Social e Figli minori, tutele

Come tutelare la privacy dei figli minori dalle insidie dei Social network? Recentemente i giudici del Tribunale di Roma ( Sez. I civile, ordinanza 23/12/2017),  hanno adottato una linea più rigorosa con provvedimenti sanzionatori del genitore e con l’ordine di rimuovere dai siti le fotografie incriminate perché lesive del diritto alla riservatezza e all’immagine personale del figlio. A fondamento di tali decisioni ci sono le norme sul diritto d’autore (1941) che prevedono che il ritratto di una persona non possa essere esposto senza il suo consenso; il decreto legislativo in materia di trattamento di dati personali dell’anno 2003 che prevede che la fotografia, come qualsiasi altro elemento di identificazione, rappresenta un dato personale che non può essere diffuso senza autorizzazione. E la Convenzione Internazionale sui diritti del fanciullo che stabilisce una tutela maggiore.

L’abuso dei social network si insinua nella vita delle persone, scavalcando la riservatezza e superando la legalità. Accade spesso che alcuni genitori si rivolgano al legale per sapere se è sempre legittimo condividere le immagini dei minori. La risposta è certamente negativa. Il dovere primario del genitore è proteggere il figlio. Chi non lo fa e agisce in modo imprudente si espone a sanzioni giudiziarie per aver causato danni gravi. Infatti i magistrati considerano i social network come “luoghi aperti al pubblico e come tali ipoteticamente pregiudizievoli per i minori che potrebbero essere taggati e/o avvicinati da persone malintenzionate”.